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“Sacro egoismo” o “fellonia senza pari”?

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“Sacro egoismo” o “fellonia senza pari” ?

Austria e Italia nella prima guerra mondiale Österreich und Italien im Ersten Weltkrieg

Convegno internazionale 27–29 maggio / 27.–29. Mai 2015

Österreichisches Historisches Institut – Istituto storico austriaco, Roma

Kooperationspartner/in cooperazione con:

Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Roma

Institut für Neuzeit- und Zeitgeschichtsforschung, Wien

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PROGRAMMA

 

27.05

Istituto Storico Austriaco, viale Bruno Buozzi 113

Saluto delle istituzioni (Andreas Gottsmann, Romano Ugolini, Franz Adlgasser)

Saluto del Senatore Franco Marini, Presidente del Comitato storico-scienitifico per gli anniversari di interesse nazionale

Introduzione (Andreas Gottsmann, Roma)

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I. Due società di fronte alla guerra: politica, diplomazia e aspetti sociali/Zwei Gesellschaften im Krieg: Politik, Diplomatie und soziale Aspekte

I.1 Le società all’alba della prima guerra mondiale/Die Gesellschaften am Vorabend des Ersten Weltkriegs

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Presiede Andreas Gottsmann

  • -Il dibattito sull’intervento dell’Italia nel 1914/15 (Gustavo Corni, Trento)
  • “The world of yesterday” or “the simultaneity of the non-simultaneous”. Spotlights on the social conditions in Cisleithania/Austria before the First World War (Peter Urbanitsch, Wien)
  • La fine della “belle époque” a due facce: la società del Regno d’Ungheria all’alba della Grande Guerra (András Fejérdy, Roma)

Pausa caffè

  • Der große Krieg im Spiegel der Kriegspostkarte: Österreich-Ungarn und Italien 1914–1918 (Walter Lukan, Wien)
  • Italien und die „Kriegssammlung“ der k.k. Hofbibliothek in Wien (Christian Maryška, Wien)

28.05

ore 9.00

Istituto per la Storia del Risorgimento italiano

Complesso del Vittoriano, sala Verdi, ingresso da via San Pietro in Carcere

Saluti e Introduzione (Romano Ugolini)

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I.2 Politica e diplomazia – Politik und Diplomatie

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Presiede Romano Ugolini

  • Giolitti e la Grande Guerra (Alberto Malfitano, Bologna)
  • Aehrenthal and Italy: Aspects of a Difficult Relationship (Franz Adlgasser, Wien) L’Austria nella politica estera dell’Italia liberale 1866–1915 (Luciano Monzali, Bari)

Pausa caffè

  • “Only the dead can’t take revenge”. Austria and Italy 1914/15 (Lothar Höbelt, Wien) The Treaty of London – an obstacle to separate peace? (Ulrike Harmat, Wien)
  • Mobilitare per la guerra. Il fronte interventista e la politica del governo Salandra (Georg Winkler, Bern)

 

ore 15.30

II. Combattenti di trincea: né vinti né vincitori? / Stellungskrieg: weder Sieger noch Besiegte?

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Presiede Andrea Ciampani

  • -Tempore pacis de bello cogitandum: Piano S + R (Serbia e Russia) e Piano I (Italia) (Almerigo Apollonio, Trieste)
  • La “guerra grigia”: Il fronte dell’Isonzo (Lucio Fabi, Trieste)
  • Il mito della guerra di montagna (Oswald Überegger, Bozen/Bolzano)

Pausa caffè

  • Il Piave. Un fiume di confine (Fortunato Minniti, Roma)
  • Il fronte interno: Trieste durante la Grande Guerra (Stefan Wedrac, Wien)
  • I deputati austro-italiani al Parlamento di Vienna e la Grande Guerra (Maddalena Guiotto, Trento)

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29.05

ore 9.00

Istituto Storico Austriaco, viale Bruno Buozzi 113

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Presiede Stefan Wedrac

  • Vicende militari 1916–17 (Mariano Gabriele, Roma)
  • Caporetto (Christian ortner, Wien)
  • Die österreichisch-ungarische Kriegsmarine (Bernhard Wenning, Wien)

Pausa caffè

  • The success and failure of Yugoslav propaganda in wartime Italy (Mark Cornwall, Southampton)
  • Ai miei popoli – I soldati del Litorale Austriaco nella prima guerra mondiale – Storia e memoria (Roberto Todero, Trieste)

 

ore 15.30

Istituto Storico Austriaco, viale Bruno Buozzi 113

III. La guerra diventa storia – Der Krieg wird Geschichte

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Presiede Mariano Gabriele

  • Der Krieg vom „Ortler bis zur Adria“ im Museum (Andrea Brait, Wien)
  • Immagini del conflitto in Robert Musil (Maurizio Pirro, Bari)
  • Romanzi di guerra – Emilio Lussu (Renate Lunzer, Wien)

Pausa caffè

  • Caporetto: Le parole della disfatta (C. Malaparte e A. Soffici) (Adriana Vignazia, Wien–Graz)
  • La vittoria mutilata e l’alba del fascismo (Giovanni Sabbatucci, Roma)
  • War monuments of fascist Italy (Hannah Malone, Cambridge)

 

Rinfresco

 

Die Tagung gliedert sich in drei Abschnitte: Im ersten Teil werden die Gesellschaften Italiens und Österreich-Ungarns am Vorabend des Ersten Weltkriegs beleuchtet, sowie ein Blick auf die diplomatischen und politischen Ausgangssituationen geworfen, die von der klassischen hohen Diplomatie des „langen 19. Jahrhunderts“ geprägt waren. Dabei stehen vor allem die Persön- lichkeiten von Giovanni Giolitti und Alois Lexa von Aehrental im Mittelpunkt der Betrachtun- gen. Darüber hinaus werden die Konfliktfelder zwischen Italien und Österreich – die Balkanfra- ge und der Irredentismus – thematisiert. Im zweiten Teil stehen die militärischen Ereignisse im Zentrum der Konferenzbeiträge. Dabei werden auch die „Heimatfront“ und die politisch-pro- pagandistischen Vorgänge im Hinterland gewürdigt. Der abschließende dritte Teil ist der Mu- sealisierung, Historisierung und literarischen Verarbeitung des Ersten Weltkriegs gewidmet. Von den Kriegsmuseen wird der Bogen über die Denkmäler hin zu Kriegsromanen und schließ- lich zu den gesellschaftspolitischen Verwerfungen der unmittelbaren Nachkriegszeit gespannt. Ein besonderes Augenmerk wird in der Tagung auf die Kriegspropaganda gelenkt, sowohl in ein- zelnen Vorträgen als auch in Form einer Ausstellung mit Manifesten, Postkarten und Plakaten aus dem Ersten Weltkrieg.

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Il convegno è diviso in tre parti. Nella prima saranno illustrate le società italiana e austro-unga- rica alla vigilia della prima guerra mondiale e verrà gettato uno sguardo sulla situazione diplo- matica e politica dell’epoca, caratterizzata dall’alta diplomazia del “lungo Ottocento”. Al centro dell’attenzione verranno poste, tra l’altro, la personalità di Giovanni Giolitti e di Alois Lexa von Aehrental. Inoltre saranno tematizzati gli ambiti di conflitto tra l’Italia e l’Austria: la questione bal- canica e l’irredentismo. Nella seconda parte saranno posti in primo piano gli avvenimenti militari. Verranno inoltre esaminati il fronte interno e la propaganda politica dell’entroterra. La terza parte è dedicata alla musealizzazione, alla storicizzazione e alla elaborazione letteraria della prima guerra mondiale. Saranno trattati i musei della guerra, i monumenti, i romanzi di guerra e infine i rivol- gimenti politici e sociali dell’immediato dopoguerra. Una particolare attenzione sarà riservata alla propaganda di guerra sia attraverso alcune relazioni nell’ambito della manifestazione sia attraverso una mostra di manifesti e cartoline dell’epoca della Grande Guerra.