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Egemonia vulnerabile. La Germania e la sindrome Bismarck

24 maggio 2016 No Comment

 

Egemonia vulnerabile. La Germania e la sindrome Bismarck 

Presentazione del libro di Gian Enrico Rusconi

 

Fondazione Bruno Kessler | Via S. Croce, 77 – 38122 Trento

 

giovedì 8 giugno – ore 17.30

 

Paolo Pombeni e
Pierangelo Schiera
dialogano con 
Gian Enrico Rusconi

 

modera Gabriele D’Ottavio

 

«Ci siamo svegliati e improvvisamente ci siamo accorti di avere un ruolo da leader, almeno in Europa, ma senza averne la voglia. Il paese non aveva la minima idea di che cosa volesse dire avere un ruolo egemone»
Joschka Fischer

 

«Dobbiamo convincere il mondo che un’egemonia tedesca in Europa agisce in modo più utile, imparziale e meno dannoso per la libertà che un’egemonia di altri»: così scriveva Otto von Bismarck. Per il «cancelliere di ferro» si trattava di un’egemonia consapevole della forza e dei limiti della «potenza di centro» tedesca e quindi della sua vulnerabilità. Oggi naturalmente la Germania agisce in un contesto storico e politico inconfrontabile con quello bismarckiano, innanzi tutto per l’esistenza dell’Unione europea di cui è parte integrante e insostituibile, ma proprio nel corso dell’attuale crisi economico-finanziaria si è delineata una nuova (sia pur controversa) egemonia tedesca. Di nuovo una «sindrome Bismarck»? La crisi dei rifugiati rischia di portare l’Unione verso la paralisi decisionale e di far perdere a Berlino la capacità di svolgere il suo ruolo di orientamento. «Tutto quello che facciamo in Europa è infinitamente faticoso» dice Angela Merkel. Ancora una volta la Germania si trova a fare i conti con la vulnerabilità della sua egemonia.

 

Gian Enrico Rusconi ha insegnato Scienza politica nell’Università di Torino ed è stato direttore dell’Istituto Storico Italo-Germanico di Trento. Con il Mulino ha tra l’altro pubblicato «Se cessiamo di essere una nazione» (1993), «Resistenza e postfascismo» (1995), «Patria e repubblica» (1997), «L’azzardo del 1915» (2009), «Cavour e Bismarck» (2011), «1914: attacco a occidente» (2014).

 

Locandina 

 

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