Il Ministero degli Esteri e l’ombra del passato nazista. Commissioni storiche, dibattiti storiografici e discussioni pubbliche nella Germania contemporanea
.
Il Ministero degli Esteri e l’ombra del passato nazista.
Commissioni storiche, dibattiti storiografici e discussioni pubbliche
nella Germania contemporanea
.
Si segnala di seguito l‘articolo di Christian Mentel apparso il 6/1/2018 sul sito di “Docupedia” sul dibattito e sui suoi sviluppi riguardante la pubblicazione nel 2010 del volume curato da Eckart Conze, Norbert Frei, Peter Hayes e Moshe Zimmermann sul Ministero degli Esteri tedesco e quindi sul mondo diplomatico tedesco tra Terzo Reich e Repubblica Federale. Si ricorda che il libro è frutto del lavoro della commissione indipendente di storici che nel luglio 2005 fu costituita dal Ministero degli Affari Esteri tedesco per far luce sulla sua storia durante il periodo nazista e nella Repubblica Federale .
Un riferimento a tale dibattito è stato già pubblicato negli anni scorsi sul sito della SISCALT nella rubrica dei “saggi-online”: http://www.siscalt.it/ita/monografie/saggi-online/; in una mia scheda di maggio 2012 sull’ Archivio del Ministero degli Esteri. Armadio blindato della vergogna, in seguito a un articolo della «FAZ», http://www.siscalt.it/ita/armadio-blindato-della-vergogna-l%E2%80%99archivio-del-ministero-degli-esteri/; e in un articolo di Paolo Fonzi di dicembre dello stesso anno dal titolo Commissioni indipendenti di storici e passato nazista, http://www.siscalt.it/ita/commissioni-storiche-e-istituzioni-nella-brd/ sul fenomeno ormai ampiamente diffuso da alcuni anni in Germania del lavoro storiografico di gruppi di storici indipendenti su commissione di principali enti pubblici, ministeri, importanti istituzioni statali e private, per un’indagine storico-scientifica sul loro passato durante la dittatura nazista.
Si tratta dunque, da una parte, di quei processi ancora molto attuali nella Germania contemporanea di “Vergangenheitsaufarbeitung” e “Vergangenheitsbewältigung” in riferimento alla storia del periodo nazionalsocialista, analizzati, ad esempio, nel libro del 2015 di Marzia Ponso Processi, riparazioni, memorie. L’ “elaborazione del passato” nella Germania postnazista e postcomunista (Mimesis), e, dall’altra, della questione della continuità/discontinuità della storia della Germania occidentale del secondo dopoguerra e degli apparati pubblici dello Stato federale tedesco nato nel ’49 rispetto al passato nazista. Aspetto, quest’ultimo, che ha riguardato nel volume “Das Amt”, qui in questione, nella fattispecie i funzionari del Ministero degli Esteri e quindi il mondo diplomatico tedesco e che è stato analizzato per i rapporti diplomatici italo-tedeschi del secondo dopoguerra anche dal recentissimo libro di Filippo Triola L’alleato naturale. I rapporti tra Italia e Germania Occidentale dopo la seconda guerra mondiale (1945-1955) (Le Monnier – 2017).
Andrea D’Onofrio
.
Buchcover: Eckart Conze/Norbert Frei/Peter Hayes/Moshe Zimmermann, Das Amt und die Vergangenheit. Deutsche Diplomaten im Dritten Reich und in der Bundesrepublik. Unter Mitarbeit von Annette Weinke und Andrea Wiegeshoff, Blessing Verlag © München 2010
.
Die Debatte um „Das Amt und die Vergangenheit” und ihre Folgen
von Christian Mentel
Im Jahr 2010 entzündete sich am Abschlussbericht einer vom Auswärtigen Amt eingesetzten Historikerkommission zur Geschichte des Ministeriums vor und nach 1945 eine außergewöhnlich heftige fachliche und öffentliche Debatte. Indem die Vorgeschichte der Einsetzung der Kommission, die grundlegende Struktur sowie Ablauf und Themen der Debatte skizziert werden, wird zunächst ein Überblick der Auseinandersetzung ermöglicht. Es entsteht das Bild einer von unterschiedlichen Faktoren bestimmten vielschichtigen Debatte, in der sich wissenschaftliche und (geschichts)politische Argumente in unterschiedlichen Anteilen mischten.