CfP: “Città e società in transizione? Gli anni Settanta nella Germania occidentale e in Italia”
Call for Papers
“Cities and Societies in Transition? The 1970s in West Germany and Italy” / “Città e società in transizione? Gli anni Settanta nella Germania occidentale e in Italia”
L’Istituto Storico Germanico di Roma (DHI Roma) organizzerà, in cooperazione con la Gesellschaft für Stadtgeschichte und Urbanisierungsforschung (GSU) e l’Associazione Italiana di Storia Urbana (AISU), una conferenza italo-tedesca sul tema dell’‘esperienza urbana’ nei due paesi durante gli anni Settanta, che avrà luogo il 21 e 22 maggio 2015 presso il DHI Roma.
I contemporaneisti tedeschi e internazionali hanno visto negli anni Settanta, in misura crescente, un periodo di ‘rottura strutturale’, una cesura “dopo gli anni del boom”. Le crisi petrolifere del 1973 e 1979, nonché le dislocazioni e i cambiamenti strutturali sul piano economico globale, provocati da esse, hanno marcato la fine della piena occupazione e hanno dimostrato che l’idea di governare il ciclo economico capitalistico mediante il controllo globale secondo i dettami keynesiani non era più realizzabile.
Gli anni Settanta costituiscono , al contempo, un periodo in cui organizzazioni terroristiche hanno sfidato in modo massiccio il potere dello Stato, mentre la militanza politica nelle manifestazioni ha raggiunto livelli mai visti, e si sono sviluppate nuove forme d’azione come l’occupazione delle case e degli spazi fabbricabili. La nascita di un movimento operaio radicalizzato e la politicizzazione del movimento studentesco di sinistra sono confluite, soprattutto nello spazio urbano, e hanno assunto una moltiplicità di forme. In Italia, la mobilitazione politica e sociale è coincisa con la fine della crescita accelerata delle grandi città e dell’ondata generalizzata di urbanizzazione. Questi processi hanno messo in discussione, con un’intensità fino allora sconosciuta, il modo capitalistico dello sviluppo della città e dell’uso del suolo. Negli anni Settanta sono cambiate in maniera fondamentale i paradigmi di alcuni indirizzi centrali relativi al rinnovamento della città: accompagnato da una riconsiderazione degli edifici storici, è emerso un nuovo interesse per i ‘centri storici’ che ha fatto sì che tali quartieri , a medio termine, abbiano trovato una forte richiesta e siano state rivalutate in misura crescente.
La conferenza, che si terrà in lingua inglese, intende promuovere lo scambio d’idee tra storici tedeschi e italiani, e in particolare di storici dell’urbanistica, sugli anni Settanta così carichi e controversi sia in Italia che in Germania. Negli ultimi venti anni questo scambio è avvenuto a livello mutlilaterale in una serie di eventi, come quelli offerti dall’EAUH e dall’ESEH, oppure attraverso manifestazioni a carattere più tematico, come le Round-Tables for Environmental History. Invece non ha avuto luogo, finora, uno scambio espressamente bilaterale tra storici dell’urbanistica e urbanisti, nonché studiosi di storia contemporanea, provenienti dai due paesi, che riguarda i problemi della storia urbana nel XX secolo. D’altronde, al DHI Roma è sempre stato centrale, in linea con la sua storia, lo scambio su aspetti della storia comparata e condivisa.
Invitiamo a proporre delle relazioni per le seguenti sezioni:
- “The 1970s – a Period of Crisis also in/for the Cities?” / “Gli anni Settanta – un periodo di crisi anche nelle/per le città?”
Si tratta di riconsiderare, in una prospettiva comparata, l’effettiva situazione delle città e le percezioni relative allo stato delle città da parte di importanti attori, nonché di evidenziare le strategie d’azione (potenzialmente concorrenziali) per
superare la crisi. Le relazioni possono riferirsi a politici, a esperti come urbanisti e pianificatori, ma anche a una sfera pubblica più vasta nel cui contesto la “crisi urbana” andrebbe esaminata come espressione essenziale di profondi trasformazioni sociali.
- “The City as a Battlefield” / “La città come campo di battaglia”
Si tratta di esaminare in quale modo le città siano diventate arene dei conflitti sociali di varia natura (iniziative degli affittuari, sciopero degli affittuari, occupazione di case, elaborazioni di idee alternative, da parte delle iniziative di quartiere, su pianificazione e sviluppo). Inoltre si possono tematizzare i tentativi, intrapresi dalle amministrazioni municipali, di placare queste proteste attraverso una serie di misure. Infine, può essere preso in esame anche l’aspetto di come, e con quali conseguenze, lo spazio e il territorio delle città siano diventati un terreno per azioni violenti.
- “The City as a Building Site and as Habitat” / “La città come spazio fabbricabile e come habitat”
I cambiamenti di paradigma, avvenuti nelle pratiche di rinnovamento urbano e nelle attitudini di una larga parte degli abitanti delle città, si sono verificati in archi di tempo molto brevi e hanno prodotto massicci conflitti sociali. Gli aspetti, che vanno affrontati in questa sessione, riguardano la crescente presenza di migranti e i cambiamenti avvenuti nella concezione degli spazi pubblici, nonché gli spazi verdi e i nuovi modelli di vita urbana.
Le proposte di relazione dovrebbero affrontare aspetti centrali di una di queste sessioni, assumendo possibilmente una prospettiva comparata.
Alle proposte vanno allegati
- il titolo e un riassunto in lingua inglese di non più di 1.000 caratteri per tracciare la linea generale del tema e indicare i casi studiati.
- breve CV del proponente, compresi dettagli sull’affiliazione istituzionale, rilevanti pubblicazioni ecc.
Si prega di spedire la proposta di relazione entro il 21 settembre 2014 all’indirizzo email cities70@dhi-roma.it. I proponenti saranno informati a metà ottobre se il loro tema è stato accettato.
Martin Baumeister Dieter Schott
DHI Roma GSU
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Call for Papers
„Cities and Societies in Transition? The 1970s in West Germany and Italy”
The German Historical Institute in Rome, in cooperation with the German Society for Urban History (GSU) and the Associazione Italiana di Storia Urbana (AISU), will organize a German‐Italian conference in May 2015 at the GHI in Rome, devoted to the exchange about the ‘urban experience’ in both countries in the 1970s.
The 1970s have been increasingly discussed within German and international Contemporary History as a period of ‚structural rupture‘, as caesura „after the boom years“ (Doering‐Manteuffel/ Raphael). The oil crises of 1973 and 1979 as well as the thus‐induced global economic dislocations and structural shifts mark the end of full employment and demonstrate, that the notion of governing the capitalist economic cycle via Keynesian global control was no longer feasible.
The 1970s were, at the same time, a decade, in which massive challenges for state power by terrorist organizations can be observed, but also a new level of political militancy at demonstrations, new actions such as house squatting or occupation of building sites developed. The upsurge of a radicalizing working class movement and the politicization of the student leftist movement coalesced particularly in the urban space in multiple varieties. In Italy, the political and social mobilization coincided with the end of the accelerated growth of big cities and of a general wave of urbanization. These processes problematized capitalist urban development and land use in hitherto unknown intensity. In the 1970s also a fundamental shift of paradigms in central parameters of urban renewal occurred: Supported by a re‐evaluation of historic buildings a new interest in ‘old town’ districts emerged, which turned these quarters over the medium term into highly desired and increasingly gentrified neighborhoods.
The conference, conducted in English, aims to develop the exchange between German and Italian historians, particularly urban historians, on the highly charged 1970s, controversial in both Italy and Germany. Over the last two decades this exchange has been developing multilaterally at a variety of events such as the EAUH, the ESEH or more thematically focused events such as the Round‐Tables for Environmental History. A targeted bilateral exchange between urban historians and urbanists as well as of scholars of contemporary history from both countries on urban problems in the 20th century has not taken place so far. Also at the GHI Rome, in accordance with the history of the Institute, the exchange on aspects of comparative and shared history has been central.
We invite paper submissions for the following sessions:
‐ “The 1970s – a Period of Crisis also in/for the Cities?”
In comparative perspective the actual state for cities and perceptions about the situation of cities by relevant actors should be reflected and (potentially competing) action strategies to overcome the crisis should be highlighted. Papers might refer to politicians, experts such as urbanists and town planners, as well to a wider public sphere where the “urban crisis” could be dealt with as a quintessential expression of profound social transformations.
‐ “The City as a Battlefield”
Submissions should reflect, how cities in both countries became arenas for social conflicts of different sorts (tenants’ initiatives, tenant strikes, house squatting, the formation of alternative planning and development concepts in neighborhood initiatives). Papers could also address the attempts by urban administrations to pacify these protests by a variety of measures. Finally, the aspect how and with which consequences the space and territory of cities became the arena of violent actions could be raised.
‐ “The City as a Building Site and as Habitat”
The shift of paradigms in practices of urban renewal as well as in the attitudes of a larger part of urbanites proceeded in astonishingly short periods of time and produced massive social conflicts. Aspects to be reflected in this session include the increasing presence of migrants, changes in the understanding of public spaces as well as green spaces in cities and new modes of urban living.
Submissions for papers should address central issues of one of these sessions and include, if possible, a comparative dimension.
Submissions should include
‐ Title and abstract in English of not more than 1000 characters, highlighting the general thrust of the argument and indicating the case studies analyzed.
‐ Short CV of the submitter, including details on current affiliation, relevant publications etc.
Please send your submission via email to: cities70@dhi‐roma.it by September 14th 2014. We will inform you about acceptance by mid‐October.
Martin Baumeister Dieter Schott
GHI Rome GSU