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Città e società in transizione? Gli anni Settanta nella Germania occidentale e in Italia

20 maggio 2015 No Comment

dhi-convegno

Deutsches Historisches Institut in Rom

         Istituto Storico Germanico di Roma

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Convegno internazionale

Cities and Societies in Transition? The 1970s in West Germany and Italy / Città e società in transizione? Gli anni Settanta nella Germania occidentale e in Italia

Conferenza italo-tedesca organizzata dall’Istituto Storico Germanico di Roma in cooperazione con la Gesellschaft für Stadtgeschichte und Urbanisierungsforschung (GSU) e l’Associazione Italiana di Storia Urbana (AISU), con il sostegno della Deutsche Forschungsgemeinschaft (DFG).

21–22 maggio 2015, Istituto Storico Germanico di Roma

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Programma (PDF)

Locandina (PDF)

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Die vom Deutschen Historischen Institut in Rom gemeinsam mit der Associazione Italiana di Storia Urbana und der Gesellschaft für Stadtgeschichte und Urbanisierungsforschung organisierte Tagung führt erstmalig italienische und deutsche Stadt- und Zeithistoriker zusammen. Es sollen Probleme der Bewertung der siebziger Jahre als “Strukturbruch” in vergleichender und beziehungsgeschichtlicher Perspektive diskutiert werden. Inwieweit können urbanistische Debatten der Zeit und die heftigen, gewalterfüllten Kämpfe in den Städten als Auseinandersetzungen über das Selbstverständnis der Gesamtgesellschaft und über Möglichkeiten und Grenzen einer Demokratisierung gewertet werden? Kann ein Vergleich zwischen Italien und Westdeutschland herrschende Paradigmen der europäischen Stadtgeschichte in Frage stellen?

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Il convegno, organizzato dall’Istituto Storico Germanico di Roma insieme con l’Associazione Italiana di Storia Urbana e la Gesellschaft für Stadtgeschichte und Urbanisierungsforschung, riunisce per la prima volta contemporaneisti e studiosi di storia urbanistica italiani e tedeschi. In una prospettiva comparata e storico-relazionale saranno affrontati alcuni nodi problematici nell’intendere gli anni Settanta come fase di “rottura strutturale”. In quale misura i dibattiti urbanistici dell’epoca da una parte e le lotte violenti e devastanti nelle città dall’altra possono essere interpretati come controversie che interessano la coscienza di sé della società nel suo insieme nonché le possibilità e i limiti di una sua democratizzazione? Un confronto tra l’Italia e la Germania occidentale metterà in discussione alcuni paradigmi dominanti nella storia urbana europea?

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