Conflitti, esuli, profughi e popoli in movimento nel mondo contemporaneo – Convegno SISSCO 2016
Conflitti, esuli, profughi e popoli in movimento
nel mondo contemporaneo
Convegno SISSCO – Macerata, 15-17 settembre 2016
Gli spostamenti di donne, uomini e di interi popoli hanno costellato la storia dell’umanità. Diaspore, esodi, esili, deportazioni, migrazioni hanno contraddistinto anche gli ultimi due secoli. Povertà, intolleranze, persecuzioni e soprattutto guerre civili e tra gli Stati ne sono state le cause principali. Gli spostamenti di popolazioni disarmate hanno sortito effetti demografici, sociali, politici e culturali, modificando il paesaggio umano di nazioni e imperi. Ciò e avvenuto nelle, dalle e verso le Americhe, in Africa, in Asia e dall’Europa. In questi processi di lunga durata si inseriscono i flussi migratori verso l’Europa degli ultimi anni, che hanno attirato l’attenzione dell’opinione pubblica e hanno generato un dibattito in genere poco attento alla loro complessità e alle loro cause. La SISSCO ha deciso di dedicare il suo convegno professionale ad alcuni dei molteplici aspetti in cui e possibile articolare il tema, per dirigere lo sguardo in particolare sui nessi che legano le guerre e le dittature ai fenomeni migratori.
Giovedì 15 settembre, h. 15.00
Relazione introduttiva
Nancy Green – École des Hautes Études en Sciences Sociales – Parigi –
Men, Women and the Gender of Migration
Sessione 1 – Migrazioni e costruzioni nazionali nell’Ottocento
Intervento introduttivo – Maurizio Isabella – Queen Mary University – Londra –
Mediterraneo, migrazioni e identità nel lungo Ottocento
Federica Morelli – Università di Torino –
Migranti, esiliati e rifugiati. L’Atlantico spagnolo durante l’era delle rivoluzioni
Elena Bacchin – Università di Padova –
Gli esuli risorgimentali tra patriottismo e reti transnazionali
Bruno Cartosio – Università di Bergamo –
Carri, treni, migranti: andare a Ovest dopo la Guerra civile americana
Venerdì 16 settembre, h. 9.00
Sessione 2 – Imperi in frantumi e nuove frontiere
Intervento introduttivo – Beatrice Bonafé – Università di Roma, La Sapienza –
Rifugiati, apolidi, sfollati e migranti: l’evoluzione della tutela intemazionale
Catherine Goussef – CNRS – Centre Marc Bloch de recherches en sciences sociales – Berlino –
Les chemins de l’exil russe après 1917: entre assistance interne et mobilisation européenne
Andrea di Michele – Libera Università di Bolzano –
Le «terre irredente» e le sue popolazioni tra guerra e dopoguerra. Profuganze e cambi di cittadinanza
Antonio Ferrara – ANVUR –
La svolta di Losanna: migrazioni forzate e “stati del popolo” dopo la prima guerra mondiale
Anna Maria Medici – Università di Urbino –
Il Medio Oriente del primo dopoguerra: Note storiografiche sui processi di territorializzazione delle appartenenze
Venerdì 16 settembre, h. 14.30
Sessione 3 – Esili e movimenti forzati di popolazione tra gli anni Trenta e il secondo dopoguerra
Intervento introduttivo – Renato Camurri – Università di Verona –
Esilio politico, esilio ebraico ed esilio intellettuale nell’età dei totalitarismi
Mila Orlic – Università di Rijeka –
Verso una patria ostile. Le migrazioni dall’Alto Adriatico nel secondo dopoguerra
Andrea D’Onofrio – Università di Napoli, Federico II –
Guerra e nuova Heimat. Il secondo conflitto mondiale e le migrazioni ed espulsioni dei tedeschi e delle popolazioni germanofone
Arturo Marzano – Università di Pisa –
Il lungo 1948: migrazioni, espulsioni e reinsediamenti in Israele/Palestina
17.30 – Assemblea dei soci
21 – Cena sociale
Sabato 17 settembre, h. 9.00
Sessione 4 – Dentro e oltre la guerra fredda: dalla decolonizzazione alle nuove guerre balcaniche
Intervento introduttivo – Michele Colucci – Istituto di studi sulle società del Mediterraneo — CNR — Napoli —
Dagli anni cinquanta agli anni novanta: nuovi conflitti, nuove migrazioni
Antonio M. Morone — Università di Pavia —
Storie e memorie degli italiani d’Africa di fronte alle indipendenze nazionali
Gennaro Carotenuto — Università di Macerata —
Inti-Illimani. Esuli latinoamericani in Europa; l’altra faccia della guerra fredda.
Joze Pirjevic — Istituto di ricerca — Capodistria —
Eterne migrazioni balcaniche
Uoldelul Chelati — Università di Macerata
Mobilità, conflitti e trasformazioni sociali nell’Africa post-coloniale: il caso del Corno d’Africa