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Porta di Brandeburgo dopo la riunificazione

Museo ebraico di Daniel Liebeskind Berlino

Castello di Neuschwanstein del re di Baviera Ludwig di Wittelsbach

Proclamazione dell'Impero tedesco 1871 nella Sala degli specchi di Versailles, Anton von Werner, 1885

Ragazzi deportati in un campo di concentramento nazista

Profughi tedeschi dalle regioni orientali 1945

Ponte aereo durante il Blocco sovietico di Berlino 1948-1949

Costruzione del muro di Berlino agosto 1961

Fuga di un poliziotto della DDR nell'agosto 1961 durante la costruzione del muro

Kennedy, Brandt (sindaco di Berlino) e Adenauer durante la visita di JFK a Berlino giugno 1963

Brandt inginocchiato davanti al monumento del ghetto di Varsavia 1970

Kohl e Miitterand a Verdun settembre 1984

Gorbatschow in visita da Honecker ottobre 1989 Le ore per la DDR sono contate

Crollo del Muro di Berlino novembre 1989

Elisabetta (Sissi) e Francesco Giuseppe d'Asburgo

Guglielmo II di Hohenzollern e Francesco Giuseppe d'Asburgo

Generale Henri Guisan. Comandante in capo dell'esercito svizzero 1939-1945

Walter Scheel, Helmut Schmidt e Willy Brandt nel Bundestag 1973

Italia e Germania, Johann Friedrich Overbeck, 1828

Caricatura sulla riunificazione tedesca. Antonio Maia, 2 ottobre 2010

Trabant che sfonda il Muro. Graffito sul Muro di Berlino

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David Bernardini

Nome e cognome: David Bernardini
Luogo nascita: Crema
Data nascita: 11/08/1988
Email: bernardinidav@gmail.com
Sito Web: https://davidbernardini.academia.edu/

Indirizzo di lavoro: via Festa del Perdono 7

Posizione lavorativa: Tutor del CdL di Scienze Umanistiche della Comunicazione

Università/Istituto: Università degli Studi di Milano

Dipartimento: Dipartimento Scienze Umanistiche della Comunicazione

Pubblicazioni (una scelta):

“Pugni proletari e baionette prussiane”. Il nazionalbolscevismo nella Repubblica di Weimar, Biblion edizioni, Milano, 2017.
Un esperimento fallito. Il caso dell’Alte Sozialdemokratische Partei (1926-1928), “Rivista storica del socialismo”, (2016), n. 1, pp. 35-60.
Contro le ombre della notte. Storia e pensiero dell’anarchico tedesco Rudolf Rocker, Zero in condotta, Milano 2014
Una “Fatalità tedesca”. Il pensiero nazionalbolscevico di Ernst Niekisch nella critica al nazionalsocialismo (1932), “Società e Storia”, (2013) n. 142, pp. 683-708.

Interessi e ambiti di ricerca
Storia contemporanea, storia del pensiero politico; Repubblica di Weimar; nazionalbolscevismo; anarchismo; socialismo

Curriculum

2018- Tutor del corso di laurea triennale di Scienze umanistiche della comunicazione presso l’Università degli Studi di Milano.
2014-2017- Ph.D in Storia dell’Europa dal Medioevo all’Età contemporanea presso l’Università degli Studi di Teramo (ciclo XXIX).
2012- Partecipazione alle commissioni d’esame di Storia delle dottrine politiche e di Storia del pensiero politico contemporaneo (Cattedra: prof. Nicola Del Corno, Dipartimento di Studi Storici)
2010-2012- Laurea magistrale in Scienze storiche, Università degli Studi di Milano. Titolo della tesi: Un ponte sospeso. I rapporti tra nazionalbolscevismo, la rivoluzione conservatrice e la nuova destra. Voto: 110/110 con lode. Relatore: Nicola Del Corno, correlatore: Marco Soresina.
2007-2010- Laurea triennale in Scienze storiche, Università degli Studi di Milano.
Titolo della tesi: “Il potere è essenzialmente routine”. 1918-1938 Rudolf Rocker tra le due guerre. Voto: 110/110 con lode. Relatore: Nicola Del Corno.

Tesi Dottorato

“Pugni proletari e baionette prussiane”. Il nazionalbolscevismo nella Repubblica di Weimar, Università degli Studi di Teramo, tutor: prof. Luca Scuccimarra e prof. Marco Cuzzi.