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Il regime fascista e l’Europa tra le due guerre. Una storia transnazionale Convegno internazionale

9 ottobre 2012 No Comment

Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, Roma

in collaborazione con

Deutsches Historisches Institut in Rom

École Française de Rome

Il regime fascista e l’Europa tra le due guerre. Una storia

transnazionale

Convegno internazionale

18-19 ottobre 2012

Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”

Piazza della Minerva, 38 – 00186 Roma

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Quali furono i legami tra i diversi fascismi? Quanto ciascuna dittatura subì l’influenza delle altre, prendendo a modello temi ideologici, obiettivi politici e modalità di organizzazione dello Stato? E, inoltre, quanto i paesi democratici e le dittature fasciste – pur dai fronti contrapposti della «guerra civile europea» – furono reciprocamente influenzati in merito a progetti di cambiamento delle politiche e delle istituzioni? Quanto, infine, questi processi di scambio furono rilevanti nel determinare la formazione e la sorte del regime fascista italiano? A partire da queste domande il convegno intende avviare un confronto tra studiosi italiani e stranieri, nella convinzione che esse possano offrire nuovi e originali prospettive di lettura nell’analisi della concreta esperienza storica del fascismo italiano. La prospettiva scelta non è quella esclusivamente comparativa, che analizza le diverse situazioni nazionali come realtà sostanzialmente separate. L’approccio proposto, al contrario, vuole mettere al centro della riflessione le influenze, i transfer, gli scambi in modo da individuare effetti, ripercussioni, simmetrie e asimmetrie nei rapporti tra i diversi fascismi. In particolare, il convegno si propone di stimolare, attraverso il confronto tra ricerche, una riflessione storiografica non sull’influenza del “modello fascista” o sull’esportazione dei suoi miti e della sua ideologia, ma sulla circolazione di soluzioni istituzionali e legislative, di tecnici e funzionari pubblici, delle loro competenze e delle loro reti professionali, e sulle impressioni e riflessioni che l’esperienza concreta di un paese produceva sugli osservatori delle altre nazioni. L’attenzione, inoltre, sarà rivolta non solo alle istituzioni statali e agli attori della storia internazionale o diplomatica, ma anche ai diversi gruppi sociali, alle molteplici realtà associative, alle rappresentazioni mentali in riferimento, più in generale, all’insieme dei cambiamenti sociali, economici e culturali che investirono l’Europa di quegli anni. Infatti, anche in un contesto come quello del periodo tra le due guerre mondiali, segnato dalla forte ripresa dei nazionalismi e dalle chiusure “autarchiche” delle economie, i processi di scambio e contaminazione ideologica, politica e istituzionale e la circolazione di modelli e di esempi cui ispirarsi furono rilevanti. Il fascismo italiano, in particolare, da un lato si impegnò profondamente per diffondere la propria “dottrina” all’estero e proporsi come alternativa “universale” (su scala europea e non solo) al liberalismo e al socialismo; dall’altro, non smise, soprattutto attraverso i propri intellettuali, di indagare su quanto avveniva nelle altre nazioni e di compararlo con l’esperienza italiana. Attraverso i risultati di ricerche nuove e originali, presentati da accreditati studiosi del fascismo, italiani, tedeschi, francesi, inglesi, il convegno costituirà l’occasione per un confronto intorno alla questione delle reciproche influenze e dei processi di scambio di conoscenze e sperimentazioni politico-istituzionali che videro coinvolto il regime fascista italiano in tutta la sua parabola. Al tempo stesso il convegno intende dare vita a un momento di incontro tra la storiografia più recente sul tema del fascismo e le questioni, le chiavi di lettura e le suggestioni metodologiche offerte dall’approccio transnazionale; un approccio che sta incontrando da circa un decennio una crescente attenzione in molte storiografie europee e in quella statunitense ma che finora ha non ha avuto molta risonanza presso gli storici italiani.

 

Giovedì 18 ottobre,

ore 9.00-13.00

Saluti

Sandro Bulgarelli direttore Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”

Martin Baumeister, direttore Deutsches Historisches Institut in Rom

François Dumasy, direttore della sezione di storia moderna e contemporanea e delle scienze sociali, École française de Rome

 

Introduzione al convegno

Prima sessione. Tra politica e tecnica

Presiede François Dumasy (École française de Rome)

 

Patrick Bernhard (Trinity College Dublin)

L’antiurbanesimo attraverso le frontiere. L’Italia di Mussolini, la Germania nazista e la riprogettazione dello «spazio» nell’alleanza fascista / Anti-urbanism across borders. Mussolini’s Italy, Nazi Germany and the remodelling of the “space” within fascist alliance

 

Yannick Beaulieu (École française de Rome)

L’alta magistratura all’estero durante il fascismo / Judiciary Abroad during the Fascist

 

Regime

Alessio Gagliardi (Università di Bologna)

La politica sociale del fascismo e l’Organizzazione internazionale del lavoro / Fascist social policy and the International Labour Organization

 

Matteo Pasetti (Università di Bologna)

La ricezione all’estero della politica corporativa fascista negli anni Venti / The reception of fascist corporatism abroad in the 1920’s

 

Discussant: António Costa Pinto (Universidade de Lisboa) e Lutz Klinkhammer

(Deutsches Historisches Institut in Rom)

Discussione generale

 

Giovedì 18 ottobre,

ore 15.00-19.00

Seconda sessione. La circolazione delle idee

Presiede Martin Baumeister (Deutsches Historisches Institut in Rom)

 

Valeria Galimi (Università di Siena)

Il Welt-Dienst di Erfurt: circolazione di saperi antiebraici in Europa negli anni Trenta /The Welt-Dienst of Erfurt: the circulation of anti-Semitic knowledge in Europe during the 1930s

 

Camilla Poesio (Università Ca’ Foscari Venezia)

Sguardi da fuori sul fascismo e nazismo: scambi culturali tra Italia e Germania / Fascism and Nazism seen through foreign eyes: cultural exchange between Italy and Germany

 

Francesca Cavarocchi (Istituto storico della Resistenza in Toscana)

Cultura e propaganda fascista in Francia: le iniziative editoriali / Between culture and propaganda: aspects of the Italian publishing activities in France

 

Federico Finchelstein (The New School, New York)

La circolazione transatlantica del fascismo. L’Italia fascista, il fascismo Argentino e il peronismo / The Transatlantic Circulation of Fascism. Italian Fascism, Argentine Fascism and Peronism

 

Discussant: Heinz-Gerhard Haupt (Universität Bielefeld) e Paul Corner (Università di Siena)

Discussione generale

 

Venerdì 19 ottobre,

ore 9.00-13.00

Terza sessione. L’esportazione del modello

Presiede Lutz Klinkhammer (Deutsches Historisches Institut in Rom)

 

Marie-Anne Matard-Bonucci (Université de Paris 8/Institut universitaire de France)

Un’internazionale fascista? Fra politica e diplomazia 1934-1939 / A Fascist International? Between politics and diplomacy 1934-1939

 

Enrico Acciai (Universidad de Cantabria, Santander)

Le destre spagnole e il fascismo: il sostegno italiano alle forze anti-democratiche durante la Seconda Repubblica / The Spanish right-wing and the Fascism: Italian support to the anti-democratic forces during the Second Republic

 

Wolfgang Schieder (Universität zu Köln, Presidente Commissione Storica Italo-Tedesca)

Giuseppe Renzetti come agente segreto di Mussolini a Berlino. 1922-1941 / Giuseppe Renzetti. Mussolini’s secret agent in Berlin. 1922-1943

 

Giulia Albanese (Università di Padova)

La marcia su Roma in Spagna e Portogallo / The March on Rome in Spain and Portugal 

 

Discussant: Patrizia Dogliani (Università degli Studi di Bologna) e Martin

Baumeister (Deutsches Historisches Institut in Rom)

Discussione generale

 

Comitato scientifico e organizzativo

Alessio Gagliardi (Università di Bologna) alessio.gagliardi@unibo.it

Valeria Galimi (Università di Siena) galimi@unisi.it

Camilla Poesio (Università Ca’ Foscari Venezia) camillapoesio@unive.it

Valerio Strinati (Biblioteca del Senato) valerioaugusto.strinati@senato.it

 

Informazioni e contatti

Carolina De Marco (Biblioteca del Senato)

tel.: +39 06 67062716

mail: bibleventi@senato.it

Si ricorda che per gli uomini è d’obbligo indossare giacca e cravatta.

 

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